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Pratiche magiche


La Magia risale agli inizi della vita, tutti i popoli e i sistemi religiosi ne facevano uso. Dal Rinascimento in poi, l’uso della Magia divenne sotterranea e non cessò mai di esistere ed è stata sempre usata per servire ai propri scopi. Ricordiamoci sempre che il termine “Magia” significa “trasformazione” a tutti i livelli, sia psicologico che fisiologico.

La pratica della Magia inizia e si attua a questo livello: è un insieme di riti, cerimonie e parole “magiche” che servono a trasformare in bene i problemi e le difficoltà varie (vedi Magia Bianca). Le parole magiche hanno un significato pratico e reale: sono capaci, cioè, di produrre quello che dicono.. fanno l’effetto voluto e desiderato.. non sono parole che rimangono nel vuoto. La giusta definizione della Magia, oserei dire è l’arte di applicare cause naturali per produrre risultati sorprendenti, tutto ciò serve per provocare mutamenti e volontà alla coscienza.

Possiamo definire i vari tipi di Magia:
Bianca: magia che utilizza le forze della Natura e plasma le energie positive per ottenere risultati volti a fare il bene per qualcuno o qualcosa;
Rossa: l’antica magia ritualistica, la magia cerimoniale per amore, legamenti e riavvicinamenti;
Nera: magia che utilizza le energie negative (spiriti negativi, demoni, entità negative di vario tipo) e le plasma e comanda per ottenere i propri scopi, come fare del male a qualcosa o qualcuno, oppure soddisfare i propri più oscuri desideri.

La Magia Bianca

La Magia Bianca e’definita la magia buona. Il bianco rappresenta la purezza. Questa magia si applica con rituali, invocazioni e purificazioni.. è bianca quando trasforma il male in bene.

Si utilizza la Magia Bianca per allontanare il male sotto qualsiasi forma esso appaia: sia questo un malocchio , una maledizione o una negatività della casa. Vengono in aiuto le più potenti forze del bene sante e spirituali. Angeli che vivono intorno a noi vengono evocati per avere la loro protezione. Essi aiutano volentieri chi ha la conoscenza e la utilizza per operare contro il male.
La Magia Bianca intende operare in armonia con le forze naturali, ritenendo che ogni organismo, fenomeno o evento abbia un suo posto nel disegno universale stabilito da Dio, in quanto partecipe di un’unica Anima del mondo.

La Magia Bianca si inseriva così nell’ottica tipica dei pensatori rinascimentali, i quali ritenevano che tutta la creazione, corrottasi a causa del biblico peccato originale, tendesse a ritornare verso la perfezione originaria. Come l’uomo tende verso la divinizzazione, così ogni elemento tende a ritornare verso la meta cui è stato assegnato, secondo la concezione aristotelica mescolatasi con quella platonica. Si cercava in un certo senso di risolvere la materia nello spirito; la Magia Bianca finì in tal modo per coincidere con l’alchimia, che si prefiggeva di costruire la pietra filosofale, al fine di trasmutare i metalli in oro, considerato la meta naturale di ogni elemento. L’oro era ricercato non a scopi di avidità o di possesso, ma per le sue proprietà intrinseche, essendo tra i metalli quello più incorruttibile (cioè più resistente al tempo), oltre ad essere un ottimo catalizzatore da usare nelle reazioni chimiche.

Gli interessi suscitati dalla Magia Bianca, rivolta esclusivamente allo studio della natura e al rispetto delle leggi in essa presenti, funsero così da apripista alla chimica moderna. L’opera dell’alchimista consisteva infatti essenzialmente nello studio empirico delle sostanze elementari e in esperimenti scientifici su di esse. Egli ne cercava le proprietà operando all’incirca come un chimico, catalogandole, tentando miscugli, introducendo nel suo lavoro fornelli ed alambicchi che saranno poi gli strumenti principali utilizzati dalla chimica come la intendiamo oggi.

In ambito ebraico ha avuto una notevole rilevanza lo studio e lo sviluppo di un alfabeto tramandato dal patriarca Enoch, dal quale venne chiamato appunto enochiano, alfabeto ritenuto adatto a parlare con gli angeli e gli spiriti buoni, i quali venivano chiamati con dei nomi formulati in questo particolare linguaggio.

La Magia Rossa

Con il termine Magia Rossa viene identificata la Magia Cerimoniale: si tratta dell’antica magia ritualistica, forse la forma più arcana di magia, quella risalente agli egizi, greci, romani, etruschi, celti, maya, popoli africani e molte altre culture lontane nel tempo da noi.

È ricca di dogmi, rituali e celebrazioni complesse e si svolge sempre con la presenza di un sacerdote o di una sacerdotessa. Alla base della Magia Rossa c’è il corpo. Esso è una fonte incredibile di energia vitale e magica; è una macchina dagli ingranaggi perfetti; è il grande mezzo per vivere la vita; ricco di energia in ogni sua più piccola parte. Questa fonte e sorgente inestimabile di potere può essere controllata e utilizzata in magia per raggiungere risultati sorprendenti.

Come abbiamo detto prima la Magia Rossa si basa sul corpo, quindi la prima tappa del percorso è conoscere se stessi e la propria fisicità, superato questo punto si entra in quello che è il grande universo della Magia Rossa, cioè l’incontro dei poli opposti: uomo e donna.

La Magia Nera

Le fatture, le maledizioni e il malocchio esistono, come esistono tante altre cose che noi non vediamo e non conosciamo. L’uomo vive immerso nella materia, ma possiede l’anima che è l’intermediario tra il corpo e lo spirito. L’anima racchiude in sé il nostro carattere, i nostri pensieri, i desideri, ambizioni, passioni e amori.

L’amore e l’odio sono certo le energie più forti che alimentano e condizionano i nostri pensieri. Così l’uomo può scegliere di amare o di odiare e proprio perchè il male esiste, la Magia Nera è una realtà come lo è la Magia Bianca. Invidia, Malocchio: è quel tipo di energia negativa che procura alla persona che ne è colpita agitazione, irrequietezza, nervosismo senza
ragione apparente e viene inviata verso il malcapitato, da una persona abbastanza forte psichicamente, per invidia o gelosia, può essere volontario, cioè svolto consciamente; o involontario, ovvero ciò che ognuno di noi fa quasi ogni giorno inconsciamente, come ad esempio quando stiamo guidando e qualcuno fa qualcosa che non va, sorpassandoci o rischiando un incidente e noi di rimando gli auguriamo cose poco carine!

State attenti, perché il pensiero esiste come energia, ed esso è reale su piani più sottili di quello materiale quanto un albero o una casa. Il pensiero è un energia che supera la velocità della luce e non può essere ostacolato da ciò che è materiale .

Se l’uomo potesse usarlo come desidera, sarebbe un’arma terribile, quindi ogni volta che abbiamo pensieri malevoli verso una persona, inviamo energia negativa.. inoltre, sono energie che ristagnano nei luoghi in cui viviamo. In una casa dove le persone litigano continuamente si percepisce tensione e irrequietezza, mentre in un luogo in cui vi è calma e tranquillità si sta bene.

Il termine dato dall’unione di male e occhio, sta ad indicare che tramite gli occhi è possibile emanare energia che può risultare positiva o negativa, significa infatti che una persona emette dell’energia malefica utilizzando come mezzo gli occhi, lo sguardo.

Negatività

Negatività: è un grado superiore al malocchio ed è più forte, si tratta di energie negative che debilitano chi ne viene colpito perché si instaurano molto facilmente, esse assorbono l’energia vitale, indebolendo fisicamente la persona che, oltre ad essere agitata, nervosa, irrequieta, non riesce a recuperare le forze. Queste energie vengono attivate e inviate volutamente da persone che operano da sole o con l’aiuto di altre più esperte.

Fatture

Fatture: i rituali sono più forti, le energie evocate più potenti, i risultati sulla persona colpita distruttivi, la somatizzazione di questi dolori degenera spesso in malattie psichiche e il recupero per chi ne è colpito è estremamente lungo e difficoltoso, la sua vita diventa una vita di stenti, perché non è in grado di provvedere a se stesso e se non ha alle spalle qualcuno che lo sostiene finisce nel peggiore dei modi. Le fatture sono delle vere e proprie operazioni magiche che mettono in moto, tramite un rituale, forze altamente negative. Non tutte le persone possono eseguire una fattura, in quanto occorre un certo tipo di conoscenza. Le fatture sono rituali di magia nera, essendo indirizzate per far del male a una o più persone. Esistono delle fatture più o meno potenti a seconda dell’energia messa in moto durante il rituale.

Maledizioni

Maledizioni: chi esegue tali rituali, attiva le potenti energie delle fatture non solo contro l’individuo preso di mira, ma contro tutta la sua famiglia per più generazioni.

Un sensitivo, un veggente, un mago, sono in grado di capire quando una persona è stata colpita da una fattura o altro tipo di Magia Nera e spesso sanno anche comprendere l’entità del maleficio. Diagnosticare una fattura è sempre molto delicato, bisogna essere certi di ciò che si dice, anche perché da esso dipende la possibilità di garantire una cura o una risoluzione.

Nella magia popolare si utilizzano svariati sistemi per comprendere se un soggetto è stato colpito da un rituale di Magia Nera, la loro origine si perde nella notte dei tempi, ma tutti si basano sulla magia di corrispondenza: ovvero su ciò che appare in seguito a una fattura o a un malocchio.

I miei suggerimenti

Controllate i materassi, i cuscini, le tasche degli abiti, gli armadi e i cassetti, qualsiasi luogo vicino a voi dove può essere nascosto qualcosa, perché per compiere il maleficio a volte è necessario imboscare oggetti come: pupazzi, fatti con l’intrecciarsi e l’annodarsi della lana o delle piume o semplicemente confezionati, chiodi, nastri, erbe di vario tipo.

Controllate la vostra aura vitale, dal suo studio il sensitivo ha la possibilità di vedere lo stato di salute di una persona ma, anche, la presenza o meno di energie negative, dovute a malocchio o fattura. Anche i sogni possono svelare la presenza di un malocchio o di una fattura.

La magia delle candele

“È meglio accendere una candela piuttosto che maledire il buio”

Le candele sono considerate uno strumento molto importante in Magia, esse rappresentano la scala che, attraverso un nostro desiderio, sale sino ai piani superiori prima di concretizzarsi nella realtà. “Candela” in latino significa “brillare”. In una forma o nell’altra l’uso delle candele ha accompagnato da sempre il genere umano. La maggior parte delle persone, almeno una volta nella vita ha praticato la magia delle candele.

Si è sempre sostenuto che, se la fiamma di una candela è blu o debole è segno che in casa ci sono negatività o infestazioni, se la candela manda in aria una scintilla è segno che c’è in arrivo una lettera, tanti sono gli usi e i significati dati dalla “CANDLEMAS”.

I colori delle candele vengono associati alla nostra volontà e allo scopo del Rito che si sta per compiere, si possono usare anche più candele contemporaneamente, sempre a seconda di ciò che ci accingiamo a fare, secondo le regole, secondo i giorni e le fasi lunari che presiedono ai vari scopi. Le candele da offertorio rappresentano il principio attivo in ogni situazione, sono usate nel bene e nel male e tutto ciò viene evidenziato dalla scelta del colore. Le candele usate per la ritualistica devono essere consacrate. È quindi utile conoscerle, sia sotto l’aspetto del significato che da secoli viene loro attribuito, ad ogni singolo colore, e all’accostamento che se ne fa con i relativi pianeti e forze collegate.

Prima di utilizzarle bisogna ungerle con oli profumati appropriati o con dell’olio di oliva precedentemente consacrato. L’unzione delle candele deve essere fatta visualizzando il risultato da ottenere partendo dalla metà della candela andando su in alto e dalla metà procedendo verso il basso. Questo modo di procedere all’unzione rievoca la frase ormai famosa del grande Ermete Trismegisto e cioè: ”Come in alto così in basso”.

Il più delle volte ci sono altre regole da rispettare, per ottenere la riuscita del rituale, come ad esempio i sigilli e i simboli, che richiamano l’attenzione delle forze e del potere da cui vogliamo protezione per il nostro rituale. I colori delle candele vengono associati alla nostra volontà e allo scopo del Rito che si sta per compiere.

Indicazioni

Soffiare sulla fiamma è di cattivo auspicio; è preferibile inumidirsi le dita e stringerle sullo stoppino o utilizzare gli appositi spegni moccolo. Solo in taluni rituali è comunque richiesto lo spegnimento della candela in quanto è sempre preferibile lasciare che la o le candele impiegate si consumino totalmente.

Con cosa si traccia un sigillo su una candela: i sigilli si possono tracciare con la punta di un metallo per i riti di “offesa” e con un bastoncino naturale (di rosmarino o altra pianta appropriata) per tutti gli altri tipi di rituale.

Dopo aver identificato il giorno, l’ora, il periodo Lunare più propizio e il colore della candela che ci è utile per eseguire il nostro incantesimo, accenderemo la candela in solitudine nella stanza più tranquilla della nostra casa e metteremo alcuni pizzichi di incenso appropriato su un carboncino. La candela sarà stata preparata con molta concentrazione, con la mente che visualizza il desiderio da realizzare durante la tracciatura del simbolo.

Scriveremo con poche e chiare parole il nostro desiderio anche su un pezzetto di carta bianca (meglio su pergamena), utilizzando se possibile, una penna dello stesso colore della candela. Continuare a pensare ardentemente al nostro desiderio come già realizzato vedendolo con gli occhi della mente e la convinzione del nostro cuore.. questo vale per ottenimenti più semplici, poi, per riti più completi, ci sono regole più o meno semplici da fare e da rispettare.. ma questo passaggio riguarda l’operatore.

I colori delle candele ed il loro significato

Lunedì – Bianco e Argento: purificazione, spiritualità, speranza, pace,armonia familiare, luce e sincerità

Martedì – Rosso: amore, sessualità, vitalità, coraggio, energia, forza, entusiasmo, trionfo e vigore

Mercoledì – Viola: intelligenza, calma, amore, benessere, intuizione, spiritualità, sviluppo di energie psichiche

Giovedì – Blu: fortuna nel gioco, soldi, crescita, guadagno, successi, solarità e energia

Venerdì – Verde: amore, speranza, pace, fertilità, tranquillità

Sabato – Nero e Grigio: stabilità, serietà, controllo, punizione, allontanamento, vendetta

Domenica – Giallo e Arancio: armonia, felicità, denaro

Sempre – Rosa e Bianco: bellezza, moralità, amore, amicizia, purificazione